Il tennis è uno sport individuale, praticabile ad ogni età, in cui la forza e l'abilità nel movimento si uniscono all'uso della tattica e della strategia di gioco. E', dunque, uno sport complesso che richiede forma fisica ma anche una notevole concentrazione. A Napoli si può praticare in molti circoli e scuole sportive, in centro città come in periferia. Tra i circoli storici napoletani del tennis vanno ricordati il Tennis Club Napoli situato nella Villa Comunale di viale Dohrn, nato nel 1905, e il Tennis Club Vomero, sorto nel 1907 in via Gioacchino Rossini al Vomero. Tra quelli creati più di recente il Tennis Club Petrarca fondato negli anni '60 e l'Accademia Tennis Napoli di via Augusto Righi che, in poco più di quindici anni di vita, è stata riconosciuta dalla Federazione Italiana Tennis come Centro tecnico nazionale permanente per il Sud Italia.
Il Tennis Club Napoli, in particolare, con i suoi panoramici campi, è stato negli anni luogo di molti tornei, campionati e manifestazioni sportive. Il circolo ha ospitato diverse volte finanche la prestigiosa Coppa Davis. Memorabile nel 2014 la vittoria di Fabio Fognini su Andy Murray nello scenario suggestivo del lungomare, consentito dal montaggio della grande arena, progettata dall'architetto Casalini, costituita da gradinate su tre lati e aperta sul mare.
A settembre di quest'anno, sempre al Tennis Club Napoli si sono svolti, nuovamente, dopo ben 12 anni, i campionati giovanili individuali e sui campi in terra rossa del circolo si sono sfidati 64 giovani talenti tennistici under 14, tra cui i campani Mariano Tammaro e Lorenzo Peluso del Tennis Club Napoli, Matteo Giordano dell'Accademia Tennis Napoli e Raffaele Barba del New Tennis Torre del Greco. La sfida è stata vinta dal sardo Niccolò Dessi in una finale avvincente combattuta con il napoletano Mariano Tammaro. Quest'ultimo con Peluso hanno ottenuto un successo raggiungendo, inoltre, le seminali in doppio.
Lorenzo Peluso è uno studente del nostro liceo Umberto e lo abbiamo intervistato per sapere di più sulla sua passione sportiva e sulle difficoltà di praticare uno sport tanto impegnativo in una città come Napoli.
D: Lorenzo quando hai cominciato a giocare a tennis e perchè?
R: Ho iniziato a giocare a tennis all'età di 7 anni. Ho deciso di intraprendere questo sport perché da sempre guardavo in televisione i grandi campioni e in quel periodo giocavo spesso ad un videogioco del tennis.
D:In che circolo giochi?
R: Gioco al Tennis Club Napoli.
D: Qual è la tua classifica?
R: Sono un terza categoria e la mia classifica é 3.1
D:Quali sono stati i tuoi risultati più importanti?
R: I risultati più importanti che ho conseguito sono: ho vinto il campionato regionale under 14 sia individuale che a squadre ed il macroarea centro-sud Next-Generation 2018; sono vice-campione italiano a squadre under 14; ho raggiunto i quarti di finale ai campionati nazionali individuali under 13, classificandomi al sesto posto; ho raggiunto la semifinali a due tornei esteri, ho rappresentato l'Italia under 12 in un torneo estero svoltosi a Braga in Portogallo.
D: Come riesci a conciliare l'allenamento tennistico con lo studio del liceo classico?
R: Faccio molti sacrifici, spesso studio fino a sera tardi, durante il week end quando sono più libero dagli impegni riesco ad anticipare i compiti scolastici.
D: Con quale giocatore dell'ATP ti piacerebbe giocare?
R: Sarebbe un sogno giocare a fianco di Novak Djokovic.
D: Infine, qual è il tuo prossimo obiettivo sportivo?
R: Il mio prossimo obiettivo è fare un buon risultato al Next Generation il 5 novembre a Milano, dove si sfideranno i migliori giovani tennisti ATP. Io rappresenterò il Sud Italia insieme ad un mio coetaneo siciliano, di nome Giuseppe Pulizzi.
Giorgio Fusco, IV C