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Quattro studenti dell’Umberto sognano da Rock-star

Se vi avessi detto un po' di tempo fa che proprio qui, nella nostra scuola, ci sarebbe stato il prossimo teen-idol dei nostri giorni, nessuno mi avrebbe creduto. Forse ora mi credereste.

Sapete meglio di me che ormai il nostro liceo sta sfornando cantanti quasi ogni due mesi. E che cantanti!, devo dire.

Ho avuto l’onere e l’onore di poterli intervistare e cercare di capire loro come vivono questa “celebrità” e cosa pensano dell’attuale panorama discografico.

Ci sono noti come Anonimo (Gabriele Leone), Forges (Lorenzo Forges), SCHE (Roberto Schettino) e ESLA (Alessandro Caroppo).

I nostri nonni per farsi conoscere andavano a Sanremo, noi preferiamo pubblicare su Spotify. Questo è il risultato di una piccola inchiesta fatta sul nostro liceo, dove noi possiamo contare su ben 4 cantanti.

Si, perché il Liceo Umberto, ha tra le sue fila bene 4 cantanti. Segno di un interesse per la musica che va oltre la passione e per alcuni di essi ci auguriamo diventi una professione.

I social network sono quindi pubblicità per il proprio brano musicale, ma anche un termometro del gradimento che i nostri vocalist hanno sulla piazza di Napoli. Per tutti il liceo oltre a rappresentare una comunità umana è fonte di stimoli e di ispirazione per i propri brani e rappresenta anche un’importante platea di ascolto. Queste le cose che li accomunano, mentre invece lo stile musicale, il sound e il modo di interpretare i propri testi sono profondamente diversi l’uno dagli altri. E i nostri cantanti emergenti non disdegnano un atteggiamento da celebrità. Molto concentrati sulla costruzione del proprio personaggio musicale, non ritengono i diretti contendenti all’altezza del loro ruolo. Ma alle celebrità queste cose si perdonano… E se volete sapere il significato del loro nome d’arte, eccolo qui spiegato. Anonimo ha deciso di chiamarsi cosi perché pensa che sia importate cosa comunica il brano e non chi lo fa. Forges e Sche perché sono abituati a sentirsi chiamati così. Esla, perché ha anagrammato le prime quattro lettere del suo nome.


Lucrezia Calenda III C

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